FESTA DEL CINEMA DI ROMA. Alice nella città. In concorso: Butterfly e In your hands. Due storie di riscatto.

di Emiliano Baglio 18/10/2018 ARTE E SPETTACOLO
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Alice nella città, il festival dedicato ai ragazzi che tante sorprese ci ha riservato in questi anni, apre i battenti con un giorno di anticipo rispetto alla Festa del cinema; in un villaggio del cinema ancora in costruzione (compreso lo stand e lo spazio stampa di Alice nella città) e semideserto.

Si comincia con due dei film in concorso accomunati dallo stesso tema.

Il primo è il sorprendente Butterfly di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman.

Si tratta di un’interessante docufiction su Irma Testa, campionessa di boxe femminile che è stata, tra l’altro, la prima pugile a qualificarsi per le olimpiadi, a Rio nel 2016.

Butterfly è un ibrido che ricostruisce la sua storia, soprattutto quella meno nota, con una sceneggiatura, evidentemente creata ad hoc eppure ancorata alla realtà, interpretata dai veri protagonisti, da Irma Testa stessa passando per il suo storico maestro Lucio Zurlo. Nella pellicola sono stati coinvolti i veri parenti ed i veri amici e quello che ne viene fuori è una storia, commovente ed avvincente al tempo stesso, di scelte e sacrifici.

Irma Testa, infatti, quando ha abbracciato definitivamente la boxe professionista aveva solo 18 anni. La sua scelta l’ha portata lontana dalla sua Torre Annunziata, dalle sue radici e dai suoi affetti sottoponendola ad una vita scandita dagli allenamenti che le hanno impedito di vivere, come tanti altri campioni, un’adolescenza normale.

Nel momento in cui il sogno della medaglia olimpica si infrangerà per Irma verrà il tempo di riflettere sulla propria vita.
Butterfly si concentra quindi più sulla sfera privata, narrandoci l’altra faccia della campionessa, le sue amicizie storiche ma anche un retroterra fratto di fatica e povertà, con una madre single che ha dovuto crescere da sola due figli tra immani sacrifici ed un fratello tredicenne che sembrerebbe voler abbandonare la scuola per lavorare in una pescheria.

Cassigoli e Kauffman sono riusciti a portare sullo schermo la più classica delle storie di riscatto grazie a quello che, cinematograficamente e non solo, ne è lo sport simbolo per eccellenza, la boxe. Lo hanno fatto riuscendo ad evitare i luoghi comuni del genere proprio perché, pur se in forma di fiction, hanno scelto di raccontare una storia vera, affidandosi ai veri protagonisti (per altro di formidabile bravura) lasciando semplicemente che fossero loro stessi sullo schermo, dialetto compreso. Il risultato finale è un bellissimo film che emoziona nel profondo senza cadere mai nella retorica.

 

Anche il secondo titolo della giornata Au bout des doigts (In your hands) di Ludovic Bernard è una storia di riscatto, che però stavolta non riesce del tutto a superare gli stereotipi del genere. Nonostante il cast internazionale (Lambert Wilson e Kristin Scott Thomas), Bernard alla fine ci narra una storia già vista troppe volte sullo schermo, quella di Mathieu (Jules Benchetrit), ragazzo problematico delle periferie con un talento smisurato per il pianoforte, scoperto, per caso dal direttore del conservatorio (Lambert Wilson).

Facile immaginare come andrà a finire e come si svilupperà la vicenda in un film che, sinceramente, ricorda veramente troppo sia Scoprendo Forrester sia soprattutto Will Hunting - Genio ribelle (entrambi di Gus Van Sant) del quale alle volta sembra praticamente una fotocopia in tutto e per tutto con la musica al posto della matematica.
Per il resto nulla di nuovo, dal ragazzo che si vergogna di presentare alla fidanzata musicista i suoi amici di periferia i quali però alla fine dimostreranno di avere un cuore d’oro ed aiuteranno l’amico nel realizzare il suo sogno, sino allo scontro, sin troppo scontato tra il lusso del centro e lo squallore delle periferie tra scontri di classe appena accennati e subito dimenticati ed un segreto nascosto nel passato del personaggio interpretato da Lambert Wilson che lo spettatore intuisce subito senza che si crei nessuna suspense.

EMILIANO BAGLIO


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